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In questa guida spieghiamo come scegliere il tornio per legno e quali caratteristiche dovrebbe possedere un macchinario progettato per tornire questo materiale specifico.
Se hai avuto modo di leggere la nostra guida sul tornio, sai già che è davvero importante scegliere uno strumento pensato per uno scopo preciso. Questo per via del fatto che, in base al tipo di modello che sceglierai, cambieranno una serie di elementi determinanti in questo macchinario. Risulta essere ovvio che i torni per il legno non fanno eccezione, e che non sono naturalmente tutti uguali, dato che alcuni aspetti chiave possono a loro volta variare da modello a modello. Per questa ragione, nella guida di oggi ti daremo tutte le informazioni necessarie per compiere una scelta corretta.
Una volta che hai deciso di volere lavorare il legno, devi comprendere l’importanza di alcune specifiche tecniche del tornio in particolare. Tra queste spiccano soprattutto la potenza, la velocità, quanto è stabile il tornio, quanto pesa e quanto è rigido. Risulta essere anche importante che questo strumento si dimostri silenzioso, insieme ad altri aspetti che potresti trovare o meno in un macchinario di questa tipologia. Non devi comunque preoccuparti, perché qui di seguito andremo ad analizzare una per una le caratteristiche più rilevanti in fase di scelta di un tornio.
Tipi di Tornio per Legno
Per iniziare, è importante sapere che sul mercato esistono diversi tipi di tornio per legno.
Tornio per legno con trapano a colonna
Si tratta di un modello particolarmente adatto agli appassionati di fai da te, perchè semplice da utilizzare e non molto costoso.
Tornio con variatore
Si tratta di una soluzione più professionale. Questo tipo di tornio è composto da un variatore elettronico di velocità e di distanza che ha lo scopo di regolare la velocità di rotazione in base alle proprie esigenze.
Tornio per legno con una testa girevole
Si tratta di un attrezzo molto pratico per la lavorazione del legno. Inoltre, offre la possibilità di aggiungere il copiatore.
Tornio per legno con mandrino
Si tratta di una soluzione classica, un modello sprovvisto di copiatore ma adatto per la lavorazione a mano del legno.
Potenza del Tornio per Legno
La potenza di una macchina per tornitura figura in cima alla lista dei fattori che possono fare la differenza, e deve essere abbastanza alta da poterti consentire di lavorare un pezzo di una certa dimensione. In genere si parte con il dire che la potenza del motore di un tornio non dovrebbe mai scendere sotto 1 cavallo, 736 watt, ma che spesso questo valore si rivela insufficiente su un tornio con un alto diametro di tornitura. Per farti un esempio, il motore da 1 CV può andare bene su una macchina di piccole dimensioni, dunque con un diametro compreso tra 200 millimetri e 250 millimetri. In questi casi può addirittura bastare un motore da 0.5 cavalli, anche se va detto che il concetto di potenza non include un solo valore, ma due.
Nello specifico, quando si fa riferimento alla potenza di un tornio, si chiamano in causa sia la potenza assorbita che la potenza resa. Entrambi i valori dovrebbero essere sempre forniti dalla casa produttrice del tornio, e le etichette usate sono S6, assorbita, e S1, resa. Per potenza assorbita si intende il quantitativo di energia che il motore trae dalla rete elettrica quando viene avviato, questo valore sarà erogato per il 40% del tempo d’uso durante il funzionamento, ad intermittenza. Per resa, invece, ci si riferisce al valore che verrà erogato per tutto il tempo di avviamento del motore, continuo.
Velocità del Tornio per Legno
Anche la velocità rientra nella lista dei valori più importanti, al punto che risulta essere determinante al pari della potenza. In realtà questo valore dipende sempre dal sistema delle cinghie o delle pulegge, e dal numero di queste. Per esempio, sul mercato è possibile trovare delle macchine per tornitura con un sistema da 4 a 6 cinghie, ognuna delle quali è in grado di raggiungere una determinata quantità di giri. In genere si parte da circa 200 giri al minuto per cinghia fino ad arrivare a oltre 3.000 giri al minuto, a seconda delle proprie esigenze. Va anche aggiunto che il sistema di cinghie può essere di tipologia PolyV, un meccanismo che prevede l’affiancamento di più di una cinghia trapezoidale, ed è anche uno dei più efficienti e sicuri. Un altro sistema, più tradizionale, è quello a semi pulegge contrapposte, e stavolta viene pensato per macchinari dal diametro di tornitura ridotto, intorno ai 350 millimetri.
Questo sistema funziona con avviamento a leva e difficilmente è in grado di raggiungere velocità elevate, perché altrimenti potrebbe causare una perdita di potenza del motore. In genere, se il motore lo consente, questo tipo di sistema a semi puleggia può essere applicato su torni fino a diametri da 500 millimetri. Il sistema a 3 pulegge appartiene invece ai variatori elettronici, detti anche inverter, ed è in grado di variare le frequenze della corrente in base alle esigenze dell’operatore. Questo meccanismo richiede un attento studio, perché se il potenziometro cala al di sotto della metà, si registra una decisa perdita di potenza. Allo stesso tempo non è possibile mantenere il motore sempre al massimo dei propri giri, dato che in questo caso conviene piuttosto sostituire la puleggia con una adatta a quel tipo di lavoro.
Stabilità e Rigidità del Tornio
Per comprendere come scegliere un tornio per legno, bisogna valutare altri aspetti molto importanti come la rigidità, la stabilità del macchinario e il suo peso. Si inizia proprio dalla rigidità, la quale viene definita dalla presenza o dall’assenza del bancale, nel secondo caso il tornio non è rigido, in quanto non sarà in grado di assicurare stabilità al macchinario durante il lavoro, anche se può essere fissato ad un tavolo robusto. Il bancale diventa decisivo anche per quanto riguarda il peso, dato che in sua assenza il tornio corre il rischio di rivelarsi troppo leggero. Certo, sarà più semplice e agile da trasportare, ma non potrà mai assicurarti una particolare efficienza durante il suo funzionamento, dunque viene consigliato solo a chi intende provare una prima esperienza.
Anche la stabilità dipende dal bancale, visto che questo elemento si dimostra essenziale per determinare la qualità del tornio a tutto tondo. Per questo motivo, è il caso di studiare nel dettaglio le specifiche che dovrebbero appartenere ad un buon bancale. Questo dovrebbe possedere una larghezza adeguata allo scopo e una buona robustezza, insieme ad uno spessore di livello. Queste caratteristiche sono essenziali, in quanto permettono al bancale di assorbire le vibrazioni correttamente, senza oscillare e quindi senza produrre possibili imperfezioni.
Altri Elementi da Valutare
Oltre al bancale conta anche la qualità della testa del tornio, la quale dovrebbe essere a sua volta dotata di una robustezza. Nei modelli migliori sono anche presenti dei cuscinetti a supporto del mandrino, e un albero in grado di consentire un ottimo bilanciamento della struttura. Altre caratteristiche possibili sono la testa rotante del tornio e la possibilità di poterla traslare, in questo caso una caratteristica utile per l’uso a sbalzo di questo dispositivo. Altrettanto importante si rivela la presenza o meno delle gambe di supporto, ideali per garantire la stabilità al macchinario. Sono rilevanti perché aggiungono peso al tornio, in modo tale da renderlo anche stabile durante l’utilizzo e utile per le lavorazioni più pesanti e impegnative.
Risulta essere ovvio che la presenza di tutti questi elementi rende quel modello di tornio per legno professionale, e che il prezzo sale di conseguenza. Detto ciò, sul mercato è comunque possibile trovare dei torni più compatti e piccoli, economici ma dotati comunque di una massa e di un peso di tutto rispetto.
Migliori Torni per Legno Online
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori torni per legno disponibili online.
- Per la tornitura su legno a densità media
- La sua potenza di.400.W.e la sua capacità massima di lavorazione.Ø350.mm./.1000.mm.permettono di lavorare pezzi di legno di grandi dimensioni
- La velocità di rotazione.450-2100.mm.giri/min; e il tipo di filettatura.25,4.mm.offrono un comfort di lavorazione per lavori di alta precisione
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- Piccolo tornio per legno modello DB 450, solido e robusto
- Massimo diametro tornibile 254 mm
- 4 velocità
- Potenza motore 50 Hz - 230 V / 370 W
- Corsa contropunta 50 mm fornita di serie con contropunta rotante
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- Alimentazione di rete: 230 V, 50 Hz
- Potenza: 400 W
- Velocità mandrino: 810, 1180, 1700, 2480 /min
- Distanza tra i centri: 1000 mm
- Capacità tornitura: 350 mm
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- Basamento, banco, contropunta e testa in ghisa
- Contropunta CM2 con sistema di bloccaggio rapido
- Guida estremamente silenziosa con cinghia POLY-V
- Contropunta regolazione rapida
- Interruttore ON /OFF
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- Materiale: Ghisa
- Dimensioni: 750 x 200 x 380 mm (L x W x H)
- Altezza del piano: 200 mm
- Lunghezza cavo: 850 mm
- Peso: 36,15 kg
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Torni per Legno più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei torni per legno più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
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