In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore mandrino per tornio per le proprie esigenze.
Uno dei componenti più importanti del tornio è il mandrino, perché tiene fermo l’elemento da tornire. Nei torni di tipo verticale il mandrino è uno solo, quando non è sostituito dal platorello zigrinato sul quale l’argilla si incolla per forza di adesione, come nei torni per vasai. Nei torni orizzontali invece il pezzo da lavorare si trova incastrato tra un mandrino e un cuneo di sospensione, oppure direttamente tra due mandrini. Premesso, come risulta essere ovvio, che, a meno di non trovarsi davanti ad un tornio realizzato specificatamente per la lavorazione di un tipo di elemento, qualsiasi strumento di tornitura ti consente di poter cambiare il tipo di mandrino, in dipendenza del tipo e della natura del pezzo che devi lavorare. A questo punto vediamo come è fatto e come scegliere un mandrino per il tornio.
Come Scegliere Mandrino per Tornio
Sul mercato sono disponibili diversi tipi di mandrino per tornio.
Mandrino autocentrante da tornio
Il mandrino autocentrante con bloccaggio sicuro è dotato di tre o quattro griffe, e di norma serve a bloccare elementi di sezione circolare, come tubi di metallo dolce o tondini pieni. Alcuni mandrini però sono stati realizzati per riuscire a bloccare anche elementi di forma diversa, quadrata o irregolare. Il corpo di questo mandrino è realizzato con una piattaforma circolare, al cui interno ci sono le griffe, che scorrono su delle guide levigate di precisione, a sezione tronco-piramidale. Man mano che escono si avvicinano tra loro e stringono il pezzo.
Nei mandrini di migliore qualità la stretta progressiva è garantita da un meccanismo interno, regolato da una chiave che ha la funzione di avvicinare le ganasce contemporaneamente, centrando il pezzo mentre lo stringe. In questo tipo di mandrini le griffe possono essere in numero dispari, generalmente tre, e sono quelli che consentono una presa migliore e più facile da centrare. Questi mandrini sono particolarmente indicati per i pezzi con sezione regolare. Per tornire invece elementi a sezione quadra, o irregolare, sono più indicati i mandrini a quattro ganasce, preferibilmente indipendenti, con il serraggio a vite per ciascuno di loro.
Mandrino a griffe interne
Le griffe di questo mandrino da tornio scorrono verso l’interno della piattaforma, in modo da bloccare il pezzo, generalmente un tubolare, dentro la morsa. Sono conosciute come griffe rovesce, e sono zigrinate per garantire la solidità della presa sul tubo o sul tondino. Ovviamente, in questo caso, il diametro di presa è ridotto alla grandezza del foro di contenimento. In questo tipo di mandrino è anche possibile montare delle griffe particolari, che possono essere modellate secondo la forma del pezzo da afferrare, realizzate in metallo tenero facilmente lavorabile al tornio. Generalmente questo mandrino è del tipo autocentrante, a griffe collegate, regolate da una chiave tronco-conica, che agisce su un sistema interno di ghiera e contro ghiera.
Mandrino a griffe esterne
Il mandrino da tornio a griffe esterne è molto più adatto a serrare elementi di sezione maggiore, come cilindri di legno o materie plastiche, sia regolari che irregolari. Le griffe di questo mandrino si muovono coassialmente, all’esterno della piattaforma, fino al limite massimo della stessa, e sono in grado di bloccare anche materiali di natura diversa. Anche in questo mandrino è possibile modellare al tornio le griffe per serraggi particolari, mentre il sistema di stretta delle ganasce può essere di tipo indipendente, quindi ciascuna griffa viene regolata da una chiave a sé, per garantire una presa ottimale anche su elementi irregolari. Ovviamente marca di griffe e mandrino devono essere identiche, al fine di garantire una funzionalità perfetta dello strumento.
Mandrini per tornio a doppia serie di griffe
I mandrini per tornio a doppia serie di griffe offrono entrambe le possibilità di presa, perché montano sia le griffe inverse per serraggi interni, che le griffe dritte per i serraggi esterni. Ormai quasi tutti i mandrini autocentranti, di tipo professionale, vengono realizzati in modo da poter offrire un servizio di serraggio completo, sia interno che esterno, e i più sofisticati danno anche la possibilità di serrare le griffe dritte separatamente, per un bloccaggio più saldo sui pezzi irregolari. Altra caratteristica di questi mandrini è la possibilità di sostituire le griffe usurate, e di poter disporre anche di modelli con doppia guida di scorrimento per ciascuna ganascia, in modo da ridurre al minimo il gioco laterale.
Mandrino non autocentrante con motore interno per tornio
Il mandrino per tornio non autocentrante è dotato di un motore interno che agisce direttamente sul meccanismo di serraggio. Conosciuto anche come elettro mandrino questo mandrino risulta a tutti gli effetti un albero rotante capace di lavorare con qualsiasi tipo di strumento da taglio, tornitura, foratura e fresatura, sui materiali più diversi. Applicato al tornio, soprattutto per la lavorazione di elementi regolari e di diametro ridotto, abolisce l’uso del motore esterno. Risulta essere un mandrino di grande precisione, con cuscinetti a bagno di grasso, e motore raffreddato con un liquido refrigerante, oppure, per quelli di minore potenza, che sviluppano quindi una coppia inferiore ad 1 Nm, con un sistema di aria compressa.
Prima di comprare un mandrino bisogna controllare la tipologia di attacco del mandrino per tornio. Questa deve infatti essere compatibile con la filettatura che si trova nell’albero di trascinamento, visto che in caso contrario sarebbe necessario utilizzare degli adattatori. Bisogna comunque ricordare che la maggioranza dei produttori si sono adeguati a uno standard internazionale che prevede la filettatura M33 x 3,5 millimetri.
Uno degli elementi più importanti da considerare in fase di acquisto è il numero di griffe. Sul mercato si trovano mandrini a sei griffe, utili nel caso in cui si abbia la necessità di ridurre al minimo il rischio di deformazione del pezzo causato dalla pressione delle ganasce. Risultano essere però prodotti costosi, utilizzati in particolari ambiti professionali. Molto più comuni sono i mandrini per tornio con tre e con quattro griffe. Il mandrino con tre griffe risulta essere la soluzione giusta nel momento in cui si ha bisogno di bloccare un pezzo con una sezione tonda o poligonale, con un numero di lati che risulta divisibile per tre. Il mandrino a quattro griffe è invece utile per lavorare pezzi circolari e rettangolari, con un numero di lati divisibile per quattro.
Indipendentemente dal numero, è importante che le griffe siano intercambiabili, in modo che possano essere sostituite quando si usurano.
Mandrini per Tornio più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei mandrini per tornio più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2023-05-18 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API