Portasalviette, portarotolo, portabicchiere per spazzolini, ripiani, applique luminose, questi accessori da bagno costituiscono una gamma completa molto decorativa. Sono in mogano, ma potrete anche adottare altre essenze di legno adatte alla tornitura. Infatti, questi elementi sono realizzati con il tornio.
Se non avete esperienza al tornio, iniziate dagli elementi più semplici, come i perni del sostegno del ripiano. Cercate di curare molto la finitura: levigate, lucidate e quindi verniciate.
Passo dopo passo
Tagliate gli sbozzi dopo averli centrati Praticate i fori per l’inserimento dei dadi ciechi
Eseguite la tornitura delle basi sul succhiello
Tornite i perni in barra
Tornite gli altri elementi in barra e a sbalzo
Sagomate le parti non tornite
Tornite gli anelli
Levigate, lucidate e fissate nel muro
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Legno (mogano e faggio)
Spine
Striscia per impiallacciatura
Molla – Dadi ciechi
Dadi a testa con intaglio
Asta filettata
Viti a doppia filettatura
Tasselli ad espansione
Carta vetrata
Panno per lucidare
Colla vinilica – Vernice
Utensili
Tornio
Seghetto alternativo
Sega circolare (o a nastro)
Trapano avvitatore
Platorelli per tornio
Raschiatori, scalpelli
Bedani – Sgorbie – Mazzuolo
Raspe – Lime
Blocco per levigare
Cacciavite
Pennello
Portasalviette e portarotolo
La tornitura del portasalviette è piuttosto delicata, soprattutto per quanto riguarda l’anello, eseguito partendo da una striscia per impiallacciatura arrotolata e incollata. La base è tornita con una sagoma.
Ripiano e supporti
Per il ripiano basta tornire la base e il cilindro che forma il perno. L’assemblaggio si esegue mediante colla, con rinforzo di spine per il fissaggio del ripiano. La realizzazione dell’applique (lampada) costringe a svuotare il pezzo. Lo smusso della base viene fornito in seguito.
Preparazione degli sbozzi
Per i vari pezzi che compongono gli accessori, gli sbozzi sono dei dischi ottenuti partendo da quadrati (saranno torniti a sbalzo) o da listelli a sezione quadrata ai quali sono stati smussati gli spigoli per conferire loro una sezione ottagonale (sono destinati ad essere montati in barra per essere torniti in cilindri).
I dischi sono tagliati con il seghetto alternativo montato in postazione fissa e i listelli quadrati con la sega circolare, anch’essa montata in postazione fissa (la lama è inclinata). In entrambi i casi, si può anche utilizzare la sega a nastro. Tuttavia, prima del taglio, occorre centrare i pezzi da sbozzare tracciando le diagonali. In seguito, bisogna forare i vari pezzi, serrati in una morsa, con un trapano su supporto e una punta elicoidale. Eseguite questa operazione con molta cura per forare esattamente nell’asse. Infine, posizionate dei dadi ciechi a doppia filettatura sugli sbozzi dei cilindri. Serviranno per l’assemblaggio, grazie a delle aste filettate. Inoltre, consentiranno di montare i pezzi sulle teste motrici mediante dei raccordi filettati adattati sui mandrini. Si può anche scegliere il metodo tradizionale e montare in barra: in tal caso, si fora dopo la tornitura.
Tornitura
Le basi dei vari accessori sono tornite a sbalzo, con sbozzi fissati su un platorello (succhiello raddoppiato con sovrapposto un disco di compensato per ridurre la lunghezza della vite). Mettete il portautensili il più vicino possibile al pezzo e tornite la parte curva con una sgorbia (in passaggi raschiati).
Portasalviette a anello
Questa tecnica originale per la realizzazione dell’anello del portasalviette facilita molto la tornitura (un anello in legno massello è pericoloso da tornire, perché bisogna lavorare all’estremità del legno). Si procede quindi arrotolando la striscia di impiallacciatura, incollata su un disco di truciolato fissato sul platorello per tornio. Dopo l’essiccazione, eseguite una prima sagomatura esterna con un abrasivo. Tornite quindi un’impronta che vi consenta di afferrare l’anello per terminare la tornitura con il raschiatore e lo scalpello.
Portasalviette a bracci
Il portasalviette a bracci è composto da una base dotata di un perno 6 che comanda un supporto 13 e i suoi due pezzi mobili resi solidali con i bracci portasalviette 15. L’articolazione dell’insieme è resa possibile grazie ad un’asta metallica centrale (filettata), bloccata ad ogni estremità da un dado a testa con intaglio. I soli pezzi torniti sono rappresentati dalla base e dal perno.
Altri pezzi
Il porta asciugamani comprende tre piccoli bracci 8 che servono per appendere le salviette; sono inseriti su un perno 7 fissato sulla base. Il portasapone (seconda fila, il secondo partendo da sinistra) è originale perché comprende una parte calamitata. Si inserisce una barretta metallica nel sapone, che può in tal modo essere afferrato e riposto facilmente. Queste due parti sono tutte tornite. I bracci del porta asciugamani sono torniti in barra. Per l’applicazione della calamita, occorre svuotare il portasapone fissandolo a sbalzo su un mandrino bussolotto.
Lucidatura
Se la lavorazione al tornio è stata eseguita correttamente, i pezzi non necessitano di una grande levigatura. Utilizzate una carta abrasiva a grana media (150), quindi a grana fine (240). Sfregate con una manciata di trucioli e lucidate. Passate una vernice poliuretanica.
Fissaggio
Per la decorazione, si possono applicare delle rondelle metalliche sulla tacce a vista. Fissate le basi sulle piastrelle del bagno dopo aver inserito i tasselli. In seguito, gli accessori sono montati, avvitati e incollati con una colla vinilica sulla base. Potete anche utilizzare delle viti a doppia filettatura.